L'illuminazione nell'acquario marino
guida alla scelta dell'illuminazione in acquariofilia
Esistono un infinità di tipi di lampade, ma non tutte vanno bene per l’uso in acquario e non tutte per l’acquario marino. Ad esempio le comuni lampade a incandescenza o le classiche lampade alogene non sono adatte né per l'acquario d'acqua dolce né per l'acquario marino, le lampade HQL sono riservate ad acquari d’acqua dolce aperti.
Nell’acquario marino le lampade più usate sono HQI, T5, T8, PL e LED. Tra queste la scelta dipende dall’ambiente che si vuole riprodurre.
l'illuminazione nell'acquario marino di barriera
Nel caso di un acquario marino di barriera ricco di coralli molto esigenti come gli SPS (small polyped scleractinians) ci dovremmo orientare su lampade HQI (possibilmente da 250 o 400 watts, ma vanno bene anche quelle da 150), o LED, o T5 in numero sufficiente a coprire bene tutta la vasca. In questo caso la temperatura di colore dovrà essere compresa tra i 10000 e i 14000 K. Questa luce andrà mischiata a quella tubi al neon T5 o PL blu o attinici nel caso in cui le altre luci siano da 10000 K e da 6500 K nel caso in cui le luci principali siano da 14000 K. I T5 o le PL le potremmo usare anche per simulare l’alba e il tramonto accendendole una o due ore prima delle HQI e spegnendole una o due ore dopo il loro spegnimento.
Se sarà nostra intenzione ospitare nei nostri acquari solo animali poco esigenti per quanto riguarda la luce come coralli molli, LPS (large polyped scleractinians) e pesci, potremmo orientarci su HQI da 150 watts o neon T5 o LED.
Se invece vorremmo ospitare anche o solo coralli duri SPS molto esigenti (per quanto riguarda la luce), allora sarà meglio orientarsi su lampade HQI da 250 o 400 watts o in alternativa dei neon T5 in numero sufficiente a coprire bene tutta la vasca o LED.
l'illuminazione nell'acquario marino mediterraneo
Nel caso di un acquario marino mediterraneo dovremmo valutare l’ambiente che vogliamo riprodurre.
Se la maggior parte degli organismi che andremmo a mettere nel nostro acquario verranno dai primi metri di profondità avranno bisogno anche loro di molta luce e quindi saranno valide le indicazioni date sopra a proposito dei coralli molli.
Se invece gli organismi saranno prelevati in ombra o in profondità saranno sufficienti dei neon T8.
Temperatura di colore - gradi Kelvin
che relazione c'è tra gradi kelvin è la profondità
Per quanto riguarda la scelta delle lampade in base alla temperatura di colore bisogna ancora una volta considerare la profondità di provenienza degli organismi in quanto più si scende e minori saranno le radiazioni rosse e gialle e maggiori saranno quelle blu poiché l’acqua filtra molto bene sin dal primo centimetro la luce, bloccando prima di tutto le radiazioni rosse, poi quelle gialle,... sino lasciar passare solo le radiazioni blu e quelle attiniche.
Una temperatura di colore bassa (intorno ai 4000 K) presenta un importante presenza di radiazioni nella parte dello spettro vicina al rosso intorno ai 600-700 nm, tipica delle acque poco profonde.
Al contrario, una temperatura di colore alta (intorno ai 15-20.000 K) presenta una prevalenza di radiazioni blu attiniche intorno ai 400 nm, tipica degli habitat di profondità.
riprodurre l'alba ed il tramonto
Certi animali sono molto sensibili alle variazioni di luce brusche (acceso/spento) per cui potrebbero soffrire o rimanere nascosti in certe fasce orarie.
Per prevenire questo problema possiamo riprodurre l'alba ed il tramonto, cioè far accendere in modo graduale le luci, dopo tutto anche in natura la luce varia in modo graduale nell'arco della giornata.
Nel caso in cui si usino più tubi al neon T5 o T8 come uniche luci è consigliabile anziché farle accendere e spegnere tutte insieme farlo gradualmente distanziando l’accensione/spegnimento di almeno un quarto d’ora l’una da l’altra (o se si utilizzano molte lampade dividerle a gruppi).
Lo stesso discorso vale se si utilizzano lampade HQI o PL o combinazioni di vari tipi di lampade.
Un'alternativa consiste nel far accendere le lampade con dei ballast (reattori) elettronici e non meccanici, in modo da poter gestire l'accensione in modo graduale, con dei dispositivi dimmerabili, cioè che consentono di non fornire o togliere il 100% dell'energia alle lampade di colpo ma poco per volta.
una nuova tecnologia - l'illuminazione a LED (Light Emitting Diode)
Per quanto riguarda l'illuminazione a LED c'è da dire che essendo il suo utilizzo molto recente in acquariofilia, hanno un costo di acquisto più elevato, ma hanno un consumo elettrico più basso rispetto ad HQI e T5 anche del 50% ciò vuol dire che i LED a parità di consumo elettrico si ha una maggiore efficienza rispetto agli altri tipi di illuminazione, inoltre hanno una durata superiore, non è necessario sostituirli ogni anno, come dovremmo fare invece con gli altri HQI, neon T5 e T8, o PL, quindi si può risparmiare nel tempo anche da quel punto di vista. Inoltre si tratta di una fonte di luce fredda, per cui non scalda molto l'acqua e consente di risparmiare sul refrigeratore nel periodo estivo.
Le ultime plafoniere a LED permettono di ricreare, in modo molto suggestivo, alba e tramonto, ma anche le principali condizioni meteo: sole, nuvolo, temporale,....
la luce lunare - l'importanza del riprodurre le fasi lunari
Un'altra cosa utile per molti animali è la luce lunare, che se utilizzata per riprodurre le fasi lunari, può essere importante per molti animali ed in particolare per alcuni invertebrati che basano il loro ciclo riproduttivo sulle fasi lunari, e comunque ci permetterà di osservare il nostro acquario anche nelle ore notturne, senza accendere torce che risultano sempre fastidiose per i pesci, permettendoci di scoprire mille aspetti della natura che, nelle ore diurne, non potremmo mai vedere.
Commenti
- poca luce (non specifichi che plafoniera LED hai montato e da quanti watts);
- alimentazione insufficiente;
- aumento dell'ossidazione dell'acqua dovuto alla nuova plafoniera LED molto efficiente e conseguente impoverimento dell'acqua;
- ...
Magari con qualche informazione in più e magari vedendo delle foto prima e dopo il cambio illuminazione, potrei darti qualche consiglio più preciso.
A presto!
È l'ambiente mediterraneo che richiede più luce.
Ti consiglio una luce che possa coprire tutta la vasca, e che sia regolabile come spettro in modo tale da poterla impostare come preferisci (anche variabile nell'arco della giornata con effetto alba / tramonto).
Ad esempio si potrebbe partire con una luce intorno ai 4000k, con pochi watts la mattina ed aumentare i watts e la temperatura (fino a 10000 / 12000 k) sino a mezza giornata, per poi tornare gradualmente a 4000k e pochi watts al tramonto, sino a spegnersi o lasciare una luce che simuli la luna.
Per quanto riguarda i watts, dipende da che animali inserisci, se vuoi allevare Anemonia sulcata, spirografi, alghe, ... una buona illuminazione è molto gradita, potresti spingerti anche a 150 o più watts a mezza giornata, nell'ora di punta per poi tornare a ridurre gradualmente.
Gli organismi mediterranei sono mediamente molto tolleranti per la quantità di luce ma, per un ambiente di laguna, non andrei sotto i 50 watts.
Tieni presente che queste sono indicazioni generali, se la vasca è lunga e stretta servirà più luce perché sarà più diffusa rispetto ad un cubo con punto luce centrale.
Se come luce lunare si utilizza solo una luce fissa molto debole, svolge solo una funzione estetica.
La luce lunare la trovo importante in quanto i cicli riproduttivi di molti invertebrati si basano sui cicli lunari, ma a tal fine serve una plafoniera in grado di riprodurre i cicli lunari (ormai tante plafoniere offrono questa funzionalità).
Per ora ho questa:
http://www.reefshops.com/metal-halide-lighting-900mm-mh-90-hqi-150w-x-1--t8-20w-white-x2-it.html
Che mi hanno dato insieme all'acquario usato che ho acquistato.
Vorrei cambiare con un sistema a led ma per ora potrebbe andare bene?
Per quell'habitat una 10.000k sarebbe ottima (le ho usate per diversi anni).
Il grosso difetto delle HQI è il loro consumo elettrico ed il calore che producono (in particolare per il periodo estivo), ma per quello si può montare una ventolina che allontani il calore dalla superficie dell'acqua.